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Regole di comportamento per il lavoratore somministrato

Data Pubblicazione: 12 maggio 2020

Il 24 aprile u.s. è stato aggiornato il protocollo sicurezza del 14 marzo 2020 per la regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del Covid-19 negli ambienti di lavoro.

A tal fine ti riportiamo le regole di comportamento base che dovranno essere seguite da tutti i lavoratori somministrati.

Le indicazioni che seguono si integrano alle indicazioni del protocollo di sicurezza applicato dall’azienda utilizzatrice, alle norme in materia di salute e sicurezza (D.Lgs. n. 81/2008 e s.m.i.), nonché più in generale a tutte le disposizioni imposte dalle competenti Autorità per il contenimento negli ambienti di lavoro dell’epidemia in corso, che ognuno di noi è tenuto a rispettare.

 

Obbligo di rimanere al proprio domicilio

In ottemperanza alle attuali prescrizioni normative è necessario, prima di uscire di casa, misurarsi la temperatura. Se la temperatura è superiore ai 37,5°C oppure in caso di presenza di altri sintomi influenzali, è vietato uscire di casa e obbligatorio avvisare il proprio Medico Curante e l’Autorità sanitaria, dandone informazione alla tua referente di filiale e all’azienda utilizzatrice dove svolgi l’attività lavorativa.

 

Spostamento casa-lavoro

Per lo spostamento dalla propria abitazione al luogo di lavoro è opportuno utilizzare, singolarmente, mezzi di trasporto privati. Nel caso in cui ciò non fosse possibile, le indicazioni sono le seguenti:

  • in caso di condivisione del mezzo con altro collega o altra persona non appartenente al nucleo familiare: è obbligatorio l’utilizzo della mascherina e dei guanti monouso. Inoltre, il passeggero dovrà necessariamente sedersi sul sedile posteriore in modo da distanziarsi quanto più possibile dal conducente;
  • in caso di utilizzo dei mezzi pubblici: è obbligatorio l’utilizzo della mascherina e dei guanti monouso. È inoltre importante mantenere una distanza adeguata dagli altri passeggeri secondo le norme di distanziamento sociale. È indicato inoltre utilizzare i mezzi nelle fasce orarie a minor affollamento, compatibilmente con l’orario di lavoro.

 

Arrivo presso il luogo di lavoro

In linea generale, è fatto divieto di ingresso e permanenza presso i locali aziendali di persone che si trovino in condizioni di pericolo (temperatura corporea superiore ai 37,5° C; sintomi influenzali; provenienza da zone a rischio; contatto negli ultimi 14 giorni con soggetti risultati positivi al COVID-19).

Ognuno, all’accesso ai locali aziendali, deve avere cura di indossare già la mascherina personale (salve, in ogni caso, le più restrittive misure eventualmente imposte da specifiche prescrizioni territoriali: es. guanti). Nelle aree esterne di pertinenza dei locali aziendali è comunque obbligatorio rispettare le norme previste dalla legislazione vigente, evitando di formare assembramenti.

 

Ingresso e rilevazione della temperatura 

Prima dell’accesso al luogo di lavoro, si potrà essere sottoposti al controllo della temperatura corporea qualora l’azienda utilizzatrice lo preveda.

È importante mantenere una distanza interpersonale di almeno un metro (salvo maggiore distanza prevista da specifiche disposizioni aziendali e/o territoriali), qualora questo non fosse possibile è sempre obbligatorio l’uso della mascherina.

 

Persona sintomatica

Se durante la giornata lavorativa, si dovessero percepire segni di malessere correlabili all’infezione da COVID-19, si dovrà:

  • indossare immediatamente la mascherina chirurgica a disposizione e mantenere un’adeguata distanza dalle altre persone presenti nel locale;
  • allertare tempestivamente il proprio referente presso l’azienda utilizzatrice e la propria referente di filiale;
  • avvisare quanto prima il proprio Medico Curante, senza recarsi al Pronto Soccorso di propria iniziativa.

 

Se, al di fuori dell’orario di lavoro o nel weekend, si dovessero iniziare a percepire segni di malessere correlabili all’infezione da COVID-19 si dovrà:

  • avvisare quanto prima il proprio Medico Curante, senza recarsi al Pronto Soccorso di propria iniziativa;
  • allertare il proprio referente presso l’azienda utilizzatrice e la propria referente di filiale.

 

Si informa che l’attuale protocollo del 24 aprile u.s., prevede che il rientro a lavoro di persone già risultate positive all’infezione da COVID 19 dovrà essere preceduto da una preventiva comunicazione avente ad oggetto la certificazione medica da cui risulti la “avvenuta negativizzazione” del tampone secondo le modalità previste e rilasciata dal dipartimento di prevenzione territoriale di competenza.

 

Precauzioni generali

Oltre a quanto sopra riportato, ricordiamo le precauzioni di ordine generale che devono sempre essere tenute in considerazione:

  • dare pronta comunicazione al referente dell’azienda utilizzatrice e alla referente di filiale qualora, anche successivamente all’ingresso in azienda, dovessero emergere delle condizioni di pericolo (temperatura corporea superiore ai 37,5° C; sintomi influenzali; provenienza da zone a rischio; contatto negli ultimi 14 giorni con soggetti risultati positivi al COVID-19);
  • lavarsi spesso le mani con acqua e sapone o soluzioni idroalcoliche;
  • evitare il contatto ravvicinato con persone che soffrono di infezioni respiratorie acute;
  • rispettare le regole di igiene respiratoria (starnutire e/o tossire in un fazzoletto evitando il contatto delle mani con le secrezioni respiratorie);
  • non toccarsi occhi, naso e bocca con le mani;
  • evitare abbracci e strette di mano.

 

Sarà importante, inoltre, attenersi scrupolosamente alle disposizioni previste dal protocollo per il contrasto e il contenimento della diffusione del Covid-19 adottato nell’azienda utilizzatrice presso la quale viene prestata l’attività lavorativa.

 

Il rispetto delle misure previste in questa informativa costituisce oltre che un dovere, una fondamentale forma di collaborazione per la tua ed altrui salute.