Il programma GOL (Garanzia Occupabilità dei Lavoratori) è un’azione di riforma prevista dal PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) per riqualificare i servizi di Politica Attiva del Lavoro.
GOL è attuato dalle Regioni e Province autonome sulla base dei Piani regionali (Par) approvati da Anpal.
La sua attuazione è connessa al Piano di potenziamento dei centri per l’impiego e al Piano nazionale nuove competenze.
Grandi investimenti: ma per fare cosa?
Entro il 2025 dovranno essere coinvolti in attività non meno di 3 milioni di “beneficiari” di cui almeno 800.000 dovranno accedere a percorsi formativi e almeno 300.000 ad un percorso che accresca le loro specifiche competenze digitali.
Serve una grande squadra per fare GOL!
Si prevedono piani di integrazione con le diverse politiche regionali – soprattutto quelle finanziate con il Fondo Sociale Europeo Plus – , con la formazione, con i servizi sociali e con quelli sociosanitari (in particolare per i soggetti più “deboli” e “vulnerabili”), con le iniziative di conciliazione rivolte alla parità di genere e al superamento di ogni discriminazione ma soprattutto si intende davvero creare una fattiva cooperazione tra sistema pubblico e sistema privato dei “soggetti accreditati”.
Sfide importanti, tutte da vincere assieme per la nostra “ripartenza”
- La personalizzazione degli interventi: per offrire a ciascuno ciò che gli serve davvero
- Il coinvolgimento delle imprese e del territorio: solo lo sviluppo genera lavoro
- Innovazione, sperimentazione, valutazione
- Rafforzare le capacità analitiche e predittive sul futuro, programmare orientati al risultato, dotarsi di sistemi informativi e di monitoraggio efficaci e capillari
- Non lasciare indietro nessuno
Operare in RETE: la proposta di Umana per fare GOL
Con i Centri per l’Impiego: con i quali collaboriamo, ci confrontiamo, ci “integriamo”…
Con gli Organismi di Formazione: per offrire tutti i percorsi formativi necessari
Con le Imprese nel Territorio: per una domanda che aiuta l’offerta
Con la Cooperazione sociale: per progetti di inclusione per i soggetti più “fragili”
In collaborazione con Tutti: Comuni, Cooperazione Sociale, Associazioni Datoriali, Sindacati, Scuole, Università, …