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“La sicurezza sul lavoro resti sempre in primo piano”

Un confronto approfondito sulle esternalizzazioni, tra novità normative, dinamiche del mercato del lavoro e sfide per le imprese e i lavoratori. È stato questo il cuore del convegno “Appalto, distacco, reti, somministrazione. Vincoli e opportunità nelle esternalizzazioni alla luce delle recenti novità legislative”, organizzato oggi a Bologna da Umana e ANIV (Associazione Italiana Funzionari Ispettivi Pubblici), con la partecipazione della Regione Emilia-Romagna, dell’Agenzia Regionale per il Lavoro, dell’INPS e dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro di Bologna.

Dall’appalto al distacco, passando per la somministrazione di lavoro e i contratti di rete, il convegno ha esplorato i diversi strumenti a disposizione delle imprese, analizzandone opportunità ed elementi sui quali porre attenzione, anche in relazione alle novità normative introdotte che ne alterano, in qualche caso significativamente, l’applicazione. L’evento, che si è svolto allo Starhotels Excelsior di Bologna, ha visto la partecipazione di rappresentanti istituzionali, esperti del settore e protagonisti del mercato del lavoro, con un ricco programma di interventi e una tavola rotonda dedicata alle implicazioni pratiche delle nuove normative.

Nei saluti introduttivi, Giancarlo Sponchia, presidente di ANIV, ha sottolineato come sia fondamentale garantire un quadro normativo chiaro e coerente, che consenta alle imprese di operare nel rispetto delle regole senza rinunciare alla flessibilità. “Il compito degli ispettori è proprio quello di vigilare su questi strumenti contrattuali per non consentire che siano usati in maniera impropria o utilizzati per abbattere il costo del lavoro a discapito della sicurezza. È proprio nelle aziende che operano nell’illegalità che si verificano le situazioni più rischiose”.  

Per INPS Emilia-Romagna, il contributo di Simona De Rosa, mentre per l’Ordine dei Consulenti del Lavoro di Bologna, quello del presidente Pier Paolo Redaelli.

Il mondo del lavoro ha subito in questi anni profonde trasformazioni – ha spiegato Maria Raffaella Caprioglio, presidente di Umana –. Le riforme giuslavoristiche che nel tempo si sono succedute, e che non nascondo abbiano messo a dura prova il nostro ufficio legale, hanno cercato di dare risposte a imprese e lavoratori in questi contesti di continua transizione. La correttezza formale e concreta è il nostro modus operandi e da sempre aiutiamo le imprese ad applicare questi strumenti in maniera corretta”.

Non abbiamo mai incontrato un’azienda che investe in sicurezza per i propri lavoratori e allo stesso tempo risparmia sul costo del lavoro applicando il contratto meno adeguato. Le situazioni di irregolarità – ha spiegato Giuseppe Venier, amministratore delegato di Umana emergono quasi sempre da una procedura di verifica a valle di un infortunio. Legalità e sicurezza sono strettamente legate e la somministrazione rappresenta una soluzione strategica, capace di coniugare flessibilità e tutele dei lavoratori, garantendo al contempo qualità e stabilità nel mercato del lavoro. Tuttavia, per rendere questi strumenti realmente efficaci, è essenziale investire in formazione e sicurezza sul lavoro, aspetti che devono essere considerati centrali. Ogni giorno Umana parla contemporaneamente alle imprese e alle persone, perché il rispetto delle regole non solo tutela i lavoratori, ma rappresenta anche un valore per le aziende stesse. Per questo, con ANIV, stiamo rieditando e pubblicando un nuovo strumento dedicato a questi temi, con una versione pensata anche per i più giovani. Diffondere una cultura della sicurezza sul lavoro significa garantire ambienti di lavoro più sostenibili, promuovendo standard elevati e un lavoro di qualità per tutti i soggetti coinvolti”.

Nel corso del convegno, sono poi intervenuti Giuseppe Gentile, responsabile del Centro Studi ANIV, e Luca Loschiavo, direttore centrale Entrate Area Normativa INPS. Sul fronte delle responsabilità giuridiche, Aldo Bottini, partner dello Studio Toffoletto – De Luca Tamajo, ha posto l’accento sulle recenti pronunce giurisprudenziali, che impongono maggiore attenzione nella gestione degli appalti per evitare rischi di intermediazione illecita e somministrazione fraudolenta. Leonardo Fabretti, responsabile dell’Ufficio Legale e Contrattualistica di Umana, ha posto l’accento sulle differenze fra il contratto di appalto e la somministrazione, illustrando nello specifico le novità normative introdotte negli ultimi mesi e i vantaggi legati alla somministrazione in termini di flessibilità, sicurezza e costi in rapporto alle scelte strategica e al modello organizzativo di ciascuna impresa.

Insieme all’AD di Umana, nella tavola rotonda sono intervenuti Massimo Montorzi, Area Relazioni Industriali e Lavoro, Confindustria Emilia Area Centro, William Ballotta (CISL Emilia-Romagna), Manuel Michelacci (UIL Emilia-Romagna), Paride Amanti (CGIL Emilia-Romagna), Antonio Zoina, direttore dell’Ispettorato d’Area Metropolitana di Bologna e Valerio Giusti, responsabile regionale ANIV Emilia-Romagna.

Le conclusioni sono state affidate a Giovanni Paglia, assessore al Lavoro della Regione Emilia-Romagna.

Il convegno ha rappresentato un’importante occasione di confronto tra istituzioni, imprese e professionisti, con l’obiettivo di promuovere un mercato del lavoro equo, trasparente e sostenibile e fare in modo che l’incontro tra aziende e istituzioni possa favorire l’adozione di pratiche virtuose, capaci di conciliare flessibilità e tutela, competitività e diritti.

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